mercoledì 7 luglio 2010

Le notti tropicali

Torno a riempire di pensieri aciducoli questo mio trascurato blog.
So di poter accusare il vulcano islandese per avermi tenuto a lungo in Italia (sarei ipocrita a scrivere "controvoglia"), la tripletta dell'Inter e un lungo stressante periodo tra casa vecchia, lavoro nuovo, casa nuova, trasloco e altre cose che non svelerò.
Ma mi piace scrivere ed informare i miei pochi ma cari lettori delle stranezze di questo paese e di questo popolo.
L'ultima trovata che mi fa cadere il mento è quella che ci sono state delle "notti tropicali".
Io sto tutto l'anno a sognare le cenette estive al chiaro di luna in un porticciolo greco. Tutto l'anno aspetto il giorno in cui posso uscire di casa senza dover per forza avere qualche altro vestito addosso oltre la maglietta. Improvvisamente arriva anche in Svezia qualche simpatica giornata paragonabile alle nostre tarde primavere padane. E cosa mi trovo sui giornali?
Notte tropicale!! Non sto scherzando, le chiamano notti tropicali! Alché armato di santa pazienza (ce ne vuole tanta con me stesso) scrivo a quei personaggi strani dell' SMHI (Istituto meteorologico svedese) chiedendo argutamente spiegazioni!
Ué io ho vissuto 27 anni in Italia e non ho mai vissuto una notte tropicale e mo che sono in Svezia appena non c'è bisogno di vestirsi mi dici che c'é una notte tropicale?
Secondo uno standard completamente locale (cioé se la inventano da soli!!) si dice notte tropicale quando la temperatura durante le notte non scende sotto i 20 gradi.

Già digerisco con fatica il fatto che si possa chiamare notte un periodo dove comunque la forte luminosità ti permette di vedere a kilometri di distanza. Ma ok cronologicamente è notte. Ma tropicale mi sembra davvero fuori LUOGO.
Io ho chiesto a questo signore se non sarebbe meglio chiamarla per es. serata di primavera europea. Ma non mi ha più risposto.
Peccato perché volevo chiedere perché SMHI non usi ulteriori parametri (chessò temperatura media durante la notte, la mediana, l'umidità nell'aria, qualche percentile statistico in più non farebbe male alla precisione) prima di sbilanciarsi a definire una tale notte come tropicale.
Ma niente, per gli svedesi (e per fortuna solo per loro), basta che non si scenda sotto i 20 gradi.


Per cui amiche e amici, se volete provare un'emozione tropicale, ma vi mancano i soldini per le Maldive e il Madagascar, prendete un aereo low cost da Orio a Göteborg City Airport, verso agosto perché con buona probabilità ce ne sarà una qui sulla bella costa del Bohuslän. Se non sono scappato verso mari più caldi vi ospito volentieri nella casetta nuova. E vi consiglio comunque di portarvi una giacchetta e pantaloni lunghi....