mercoledì 1 settembre 2010

Critiche "danesi" al sistema democratico svedese

Anteprima

Questo post mi è stato ispirato da una notizia ascoltata in radio ieri mattina. Spero che il fatto che io sia italiano non sia di impedimento per poter criticare un sistema universalmente riconosciuto come democratico.

Notizia

Il partito liberale danese (partito di governo a Copenhagen) ha chiesto all'ONU di mandare degli ispettori in Svezia per controllare il democratico svolgimento delle elezioni. Già, proprio così. Come in Bosnia e Iraq. Semplice invidia tra cugini? Politica interna? C'è del marcio in Danimarca? o c'è del marcio in Svezia?

A voi giudicare. Il partito danese richiama l'attenzione su come si svolgano le elezioni in Svezia ed in particolare su due fatti:

Prima e dentro la cabina

nei corridoi delle scuole, cioé prima di accedere al locale sono posti dei tavoloni sui quali giacciono impilati dei foglietti colorati, un colore per ogni partito. cioé una pila di foglietti rosa per il partito A, una pila di foglietti gialli per il partito B e via dicendo.
Su questi foglietti sono poi elencati i nomi dei candidati del rispettivo partito.

Nella busta a disposizione di ogni avente diritto al voto si deve infilare, nel segreto della cabina, uno solo di questi foglietti esposti al pubblico.
La busta viene leccata e siglillata in cabina e successivamente imbucata. In questo modo si esprima la preferenza, ma la scelta consiste nel prendere il foglietto in pubblico!.

La preoccupazione del partito danese (che io condivido da anni) è che chiunque possa sentirsi osservato nella scelta o meno del "foglietto giusto" o condizionato dal fatto che la scelta sia pubblica.
Quando esposi anni fa le mie rimostranze a quella che sarebbe diventata mia moglie (e ugualmente risponderebbe lo svensson medio a questa critica) fui tacciato di ingenuità "puoi anche prenderli tutti se vuoi, uno per ogni colore e poi una volta in cabina nella busta ci infili quello che preferisci".

Lo svensson medio secondo me è ignaro dei seguenti punti deboli che solo una mente malata come quella di un italiano (o di un danese) può elucubrare:

Pericolo pressione di gruppo
Ci può sempre essere uno vicino o un parente o un collega o un vechio amico che ti guarda storto se prendi proprio quel colore...
Poi per principio si può far fatica a prendere certi colori e a volte si vuol mostrare che proprio quel colore non lo si vuole prendere mai.
Per chi lo ignora racconto che in Svezia la gran parte della gente abita nei classici piccoli centri in cui tutti si conscono dalla nascita e l'abitudine a farsi i fatti degli altri è molto diffusa.
La preoccupazione di sentirsi additati dal vicinato perché si è preso proprio quel foglietto di quel partito è più che ragionevole.
Bastano pochi comandi o una frase sbagliata in questo paese perché ci si senta additati per tutta la vita.
Anche se si abita nei grandi centri il timore di fare la cosa sbagliata esiste in chiunque.

Pericolo minaccia fisica.
Per adesso non ci sono stati pericoli di gruppetti di forzuti ragazzacci che stanno minacciosi a scrutare i bigliettini che raccogli però, sempre meglio evitare di stuzzicare questo tipo di tentazioni.

Pericolo sabotaggio studiato (o semplici disguidi tecnici?).
Esempio che riguarda il partito femminista: proprio durante le ultime elezioni la pila dei loro foglietti sparí in diversi locali, per cui diventò impossibile votare per loro. Se non è scandaloso questo...

Partito xenofobo

Durante la campagna i partiti hanno giustamente il loro spazio mediatico distribuito democraticamente. Tutti tranne gli "Sverigedemokraterna" cioé il partito nazionalista-xenofobo. Non conosco le motivazioni dell'esclusione mediatica, ma è comunque un'organizzazione che rappresenta quasi il 4% del popolo e che secondo le previsioni sarà votato da oltre il 4% degli elettori guadagnandosi così il diritto a sedere nel "Riksdag" (parlamento svedese). Nei dibattiti televisivi c'è il blocco di destra che si confronta con quello di sinistra. I partiti non schierati (sverigedemokraterna, feministi, pirati etc.) devono fare da soli.

Reazioni svedesi?

In perfetto stile "Certe cose in Svezia non succedono"!

Durante la pausa pranzo, una volta criticato il sistema dei fogliettini fuori dai locali mi sono sentito acidamente chiedere: "come funziona allora in Italia, c'è Berlusconi su tutti i foglietti?" con seguente risatina generale.

Il personaggio intervistato dalla radio (un burocrate svedese, non ricordo che ruolo rivesta) commentava asserendo due cose (stringo):

Il partito xenofobo è assente dal palinsesto mediatico perché è xenofobo e quindi se lo merita.

Il problema dei fogliettini e in generale tutte le critiche al sistema svedese sono un fatto interno alla Danimarca, un modo tutto loro (dei danesi) di vedere il problema che qui in Svezia non esiste. Accusava il partito danese in questione di essere xenofobo. Questo è il parito liberale, il più grande in Danimarca, il partito di governo, del primo ministro Rasmussen, che è anche il segretario generale della NATO.
Il burocrate svedese asseriva che lo scopo di questo partito danese è di dare una mano agli xenofobi svedesi usando questi mezzucci, che certi problemi in Svezia non esistono e che bisogna essere davvero maliziosi per vederli.

Mie conclusioni

La critica al sistema svedese si può rivelare un boomerang per chi in quel sistema ci vive.
Si rischia, non di rado, di essere accusati di non vedere le cose come davvero (secondo verità svedese) stanno (cioé sei diverso e te ne devi fare una ragione), o di non capire (sottinteso non sei intellettualmente e socialmente sviluppato come uno svedese) fino al rischio di essere accusato di non "stare tanto bene".

13 commenti:

  1. Il partito Xenofobo a quanto ne so io, è stato escluso dalla tv pubblica per mancanza di fondi.

    dalla tv privata, Tv4 perché semplicemente non graditi.
    essendo tv4 una rete privata entro certi limiti può decidere di vendersi come gli pare e a chi gli pare.

    il fatto che il voto si svolga con questi foglietti da prelevare davanti a tutti, a me in effetti da fastidio.
    Io da Italiano avrei preso tutti come ha suggerito tua moglie,e fine della storia.

    Che siano spariti i fogli di un dato partito in determinate occasioni, è una cosa gravissima.

    Gli Svedesi che ti chiedono se su tutte le schede ci sia berlusconi...lasciamoli stare....

    Meglio comunque una bella cabina chiusa nella quale nessuno vede cosa fai, piuttosto che il loro sistema attuale.
    Sistema che ripeto, io aggirerei prendendo tutti i fogli possibili ed immaginabili.

    Molto molto interessante l'aspetto pettegolo che metti in risalto.

    di questa cosa si è parlato anche in un altro blog che seguo:
    http://gattovi.splinder.com/post/23241007/caschi-blu-in-svezia

    RispondiElimina
  2. Ciao! E' il secondo commento che ti scrivo, il primo è andato perso per mia incompetenza qualche ora fa. Giusto il tempo di riprendermi dalla rabbia (era un commento davvero lungo!) e ti riscrivo, stavolta riassumendo.
    Volendo andar via dall'Italia per costruirmi un futuro migliore, mi sono interessata alla vita politica, economica e culturale di diversi paesi europei, scegliendo infine la Svezia come mia meta futura. Ora che la scelta è fatta, sto lavorando affinchè la mia vita lì sia il più possibile semplice e senza imprevisti. Il che vuol dire imparare la lingua, prendere la laurea, ma soprattutto capire come funziona la mentalità svedese, per non avere brutte sorprese dopo il trasferimento.
    Quindi, ogni mattina da qualche mese a questa parte, leggo tutti i blog di italiani in Svezia che mi capita di trovare. Leggo e analizzo con particolare interesse soprattutto le critiche, quindi questo tuo ultimo post mi risulta molto utile, anche se poco chiaro su qualche punto.
    Spero mi perdonerai se ti faccio qualche domanda, visto che i blog sono l'unico mezzo che ho per informarmi su questo paese:
    1) vorrei sapere se tutta la faccenda può essere stata ingigantita dai danesi per dimostrare quanto loro siano più democratici degli "odiati svedesi". Mi risulta un po' difficile credere che la Danimarca ci tenga così tanto al rispetto della democrazia in un paese che detesta. Fa molto "americano che improvvisamente decide di debellare gli estremismi religiosi in un unico paese, ovviamente per liberare tutte le donne dalla schiavitù". Mi ripeto: poco credibile. Sembra più che altro un'azione dimostrativa, per non definirlo un dispetto bello e buono;
    2) tu che ci vivi potrai finalmente dirmi quanto è razzista questo partito escluso. Se si tratta di un partito che inneggia all'omicidio o alla violenza sugli immigrati, mi sembra giusto che rimanga fuori dalle pubblicità (il che non vuol dire che sia escluso dalle elezioni, mi pare). Il problema è che devono esserci dei limiti, altrimenti alle prossime elezioni potrebbero presentarsi "il partito dei pedofili" (come è realmente accaduto in Olanda), "il partito degli stupratori", "il partito dei mafiosi", e via così. Ho fiducia nel buon senso svedese, ma credimi se ti dico che non ci vuole nulla a creare una nuova "razza ariana" da purificare, soprattutto in un paese che subisce un'immigrazione così massiccia e pesante da gestire. Quindi, a conti fatti, è più importante garantire la "democrazia" permettendo ad individui pericolosi di prendere la parola, oppure garantire la sicurezza, impedendo a certa gente di far leva sui più bassi istinti razzisti dell'uomo?
    3) la risposta che ti danno gli svedesi sul loro sistema di voto (di prendere tutti i bigliettini per mantenere la segretezza del voto) mi sembra abbastanza logica, e vorrei capire cosa ci sia di sbagliato, per te, nel loro ragionamento.
    Grazie per lo spazio concesso e per le tue future risposte. :)
    Paola

    RispondiElimina
  3. @lil-eveline e Topgun a proposito dei bigliettini e cosa c'è di sbagliato.
    È vero che puoi prenderli tutti, ma quasi nessuno lo fa. Per spicciarsela se ne prendono tre/quattro/cinque cioé quello che hai scelto e qualche altro per mascherare. Il fatto di prenderli tutti può segnalare che vuoi appunto nascondere qualcosa. In un paesello non è facile anche perché si vede giustamente quanti voti poi quel partito ha ricevuto in quel paesello (a volte i dati sono su davvero poche persone).
    Inoltre: come spiego nel post si può anche essere vittime di timore cioé pensarci su due/tre volte se davvero prendere quel foglietto di quel "partito cattivo" qua dove mi vedono tutti.
    Secondo me è paragonabile alla "sindrome da systembolaget" negozio monopolio degli alcolici dove "entri comunque un po' di soppiatto" sperando comunque che non ti vedano bambini, nonno e nonna e i vicini astemi.
    Su come condizionare i comportamenti e le masse secondo me gli svedesi sono secoli davanti (o dietro) noi. Io finché ero "italiano di grande città" ignoravo completamente certi aspetti della vita.
    Poi come dici tu Topgun, io e i danesi, che problema c'è ad avere un foglio a lenzuolo come il nostro che apri in tutta secretezza? è opinione personale che NON si voglia apposta averlo...
    @Lil-eveline. Se segui il mio blog ti passa la voglia di venire in Svezia per cui te lo sconsiglio ;) Scherzi a parte, qui si sta benissimo per tanti versi e faresti bene a venire. Io voglio fare la voce critica, sia perché ce ne sono poche sia per terapia personale. Una cosa che trovo insopportabile in Svezia è il senso di superiorità dei molti, che in realtà è più di un senso cioé una convinzione. So di non essere l'unico.

    Motivazioni dei danesi? In parte credo ci sia un fattore politico, quel partito danese è decisamente di destra, mentre in Svezia la destra non esiste ancora. Ripicche tra cugini? forse, conosco poco la Danimarca per testimoniare, ma credo che si divertano a prendere in giro gli svedesi considerati un po' isolati e campagnoli, mentre loro si sentono più vicini all'Europa e più civilizzati.

    Il partito xenofobo svedese è un po' meschino. Al contrario per es. degli italiani che urlano volgarmente "fuori dai coxxxioni" dei francesi che lo dicono senza urlare e dei danesi che lo dicono senza volgarità qui in Svezia si pensa ma non si dice. O lo si dice in maniera che si capisca tra le righe. Si presentano come degli angioletti figli di mammà che vogliono che gli anziani stiano bene e vogliono restituire la Svezia agli svedesi.
    Se ci siano collegamenti coi neo-nazisti non lo so, ma ricordiamoci che la Svezia era neutrale durante la seconda guerra mondiale, ma che tanti nazisti hanno trovato rifiugio in Svezia alla fine della stessa.

    Io mi sento trattato bene come italiano in Svezia, meglio che in tanti altri paesi d'Europa dove il pregiudizio è più tangente. Per adesso puoi avere ancora fiducia nel buon senso svedese.

    RispondiElimina
  4. Ho visto lo spot censurato e, sebbene razzista, devo ammettere di aver visto di peggio in Italia. Si vede una vecchietta che corre per prendere la pensione e viene superata da una folla di donne col burqa. Alla fine non si capisce nemmeno chi vince la corsa...
    E' ovvio che non voglio giustificare pubblicità razziste, ma se questo è il peggio che gli svedesi sanno fare allora la Svezia è davvero il paradiso terrestre! :)
    Ormai qui in Italia siamo completamente assuefatti alla volgarità, alla violenza, al razzismo, e non ci rendiamo conto che le cose potrebbero andare diversamente. Ci sembra che questo modo di vivere sia normale, che sia sempre stato così.
    Non vorrei parlar male dell'Italia. Ancor meno vorrei parlar male della mia splendida città, Napoli. Il problema è che devo andarmene per sopravvivenza: a causa del terreno inquinato da rifiuti tossici, ho avuto il mio primo tumore a 13 anni. A causa dell'incompetenza dei medici, ho dovuto aspettare 5 anni prima di rimuoverlo e l'operazione è stata lasciata a metà, tanto che ho dovuto ripeterla. Non so se lassù in Svezia certe notizie vi arrivano, ma nella provincia di Napoli il tasso di mortalità per cancro è del 300% maggiore rispetto alla media europea. Mi fanno una rabbia tremenda le persone che mi dicono "non credere che la Svezia sia perfetta, anche qui abbiamo dei problemi". Bene, intanto il vostro corpo non si consuma lentamente a causa di ciò che mangiate o bevete, d'estate avete l'acqua corrente direttamente nelle vostre case, il vostro palazzo non sta crollando a causa di un guasto mai riparato, non dovete elemosinare medicine all'estero perchè nel vostro paese sono ancora in fase di sperimentazione...
    Ti dirò, le tue critiche mi aiutano molto a capire cosa aspettarmi dalla Svezia, ma non credo che potrò mai stare peggio. Dovrò adattarmi ad uno stile di vita diverso, ad una mentalità diversa, ad un clima diverso (io, abituata al sole perpetuo), ma potrò crescere i miei figli senza paura che si ammalino misteriosamente di malattie sconosciute ed incurabili (come sta succedendo a mia zia). E se un giorno mi capiterà di vedere pubblicità come quella incriminata... beh, sarò pure una carogna razzista, ma sono disposta ad accettarla, pur di sopravvivere (e se poi a Malmo gl'immigrati rompessero un po' meno i McCoglions, magari pubblicità del genere non se ne farebbero).

    RispondiElimina
  5. @lil-eveline Come si fa a non darti ragione. Capisco anche e mi dispiace procurare irritazione in chi stando in una situazione "peggiore" mi legge e mi trova sfacciatamente lamentoso ed irriconoscente. Ti prego di perdonarmi.
    Ognuno ha i propri problemi, anche io ho i miei, non lo dico per confortarti, e questo blog è anche una valvola di sfogo dei suddetti. Inoltre ci tengo ( ed è anch'esso uno scopo del blog) a mostrare anche l'altra faccia delle medaglie, criticare le sicurezze delle persone e delle masse (al nord come al sud). È un'attività che mi piace da sempre ma che non mi ha reso popolare. Senza manie di protagonismo, ma hai presente Socrate che andava in giro per l'agorà a rompere i maroni agli ateniesi?

    Per quanto riguarda la tua città scelgo sempre di non parlarne se non sono a quattrocchi.
    Mi fa davvero arrabbiare e non vorrei essere frainteso né ferire inutilmente chi già è ferito nell'anima.

    Se dovessi infine capitare in Svezia (dalle mie parti) e me lo auguro, fai un fischio.

    Per le malattie di cui mi parli, pregherò. Ti sembra poco?

    RispondiElimina
  6. Scusami! Non mi riferivo affatto a te quando parlavo di persone che si lamentano della Svezia. Non volevo in alcun modo criticarti, anzi. Blog come il tuo mi aiutano a capire cosa aspettarmi, anche se ammetto che rispetto al mio stile di vita le tue critiche alla Svezia, a volte, mi sembrano un pochino esagerate.
    Capisco che il mondo non è bianco e nero e ognuno di noi coglie sfumature diverse anche nella stessa situazione; cose che a te danno fastidio, adesso mi sembrano sciocchezze ma magari, un giorno, potranno dare fastidio anche a me e ci sarà qualcuno su internet che mi considererà estremamente lagnosa (perchè io, quando mi ci metto, riscopro tutta la mia eredità greca! ;) ).
    Ricordo di aver chattato con un ragazzo emigrato, una volta. Lui è partito con la solita solfa su quanto sia sbagliata l'idea che abbiamo della Svezia, quanto sia finta l'immagine che danno gli svedesi di se stessi, quanto si stia male in Svezia, e così via. Quando, però, gli ho chiesto quali fossero i problemi, ha riassunto il tutto con "qui non fanno la raccolta differenziata". Cioè, fammi capire: ma mi stai sfottendo? O.o
    Ecco, queste sono le persone che mi fanno rabbia! Questo ragazzo era partito senza un'istruzione, senza conoscere la lingua, senza soldi, senza un punto di riferimento, eppure sopravviveva lì da oltre un anno. Quanti immigrati in Italia possono dire altrettanto?
    Critiche del genere, nate soltanto dal senso di frustrazione che ti può dare vivere in un paese che non si capisce, mi fanno davvero saltare i nervi.
    Il momento di sconforto, di nostalgia, di rabbia, capita a tutti. Non è facile vivere da soli, senza una famiglia alle spalle, senza poter chiedere aiuto a nessuno e basandosi solo sulle proprie forze in un paese con una cultura così diversa dalla tua, con una mentalità che non è sempre facile comprendere e con una lingua che si comprende ancor meno. Per riuscire ad affrontare tutto ciò bisogna essere davvero motivati (o disperati, come nel mio caso). Stimo molto tutte le persone (te compreso :) )che ce l'hanno fatta e che sono state capaci di costruirsi una vita nuova, partendo dal nulla, basandosi solo sulle proprie forze.
    Grazie delle tue preghiere, ma le nostre malattie sono dovute tutte all'azione criminale dell'uomo e Dio c'entra davvero poco.
    Se riuscirò ad organizzare il mio primo "sopralluogo" in Svezia, previsto per l'estate prossima, sarò felice di conoscerti di persona. :)

    RispondiElimina
  7. Se posso in un certo senso "difendere" questo tuo "contatto" emigrato. Probabilmente intendeva dire che "Noi abbiamo un immagine troppo posiitva degli svedesi infatti lui può testimoniare che non fanno la raccolta differenziata (come invece ci si aspetterebbe)".
    Spesso noi italiani saltiamo dei passi nei ragionamenti ignoranti del fatto che spesso l'altro abbia la stessa esperienza e siamo straordinariamernte emotivi.
    Posto che siano bravissimi nella raccolta differenzita anche io posso testimoniare di atteggiamenti criminali. niente di paragonabile all tua cittá comunque. e comunqeu nessuno è perfetto.

    Io esagero "apposta".

    Io non sono partito dal nulla, ma ho avuto alle spalle genitori facoltosi e una laurea in ingegneria (che apre tante strade in un paese di tecnici). Inoltre credo che le strade me le abbia aperte il Signore, prima di tutto.
    Lui apre e chiude, e le sue strade non sono le nostre.

    RispondiElimina
  8. in tema:
    http://www.beppegrillo.it/2010/09/campania_rifiut.html

    ogni parola di questo post, è vera.

    @lil-evelin capisco bene tutto quello che dici.

    @Odysseus, oggi è troppo di moda fare gli anticlericali, etichettare la chiesa come una setta di privilegiati che abusano di potere e coltivano solo i loro interessi, e da quì estendere negativamente il discorso a Dio, che è un altra cosa rispetto alla chiesa.

    rispondo all'ultima tua affermazione.
    "Inoltre credo che le strade me le abbia aperte il Signore, prima di tutto.
    Lui apre e chiude, e le sue strade non sono le nostre."

    perfetto.
    però vedi, noi qui in giro dove viviamo io e lil, siamo un umanità strana.
    Compriamo macchine potenti che nn servono, infrangiamo limiti di velocità e del buon senso, uccidiamo in maniera criminale sulle strade...però poi sul para brezza c'è l'immaginina del cuore di Gesù o di Padre Pio che ti deve proteggere da incidenti stradali...

    siamo un umanità strana, che prega e si dispera quando un parente prende un tumore ai polmoni...ma che non toglie e non si cura delle tegle di ethernit crepate che sono sulla tettoia del garage...

    siamo l'umanità che coltiva, commercializza e mangia, verdure nei dintorni dell'inceneritore di acerra, dove nascono ancora capretti a due teste.

    siamo l'umanità che per avere profitto sempre più alto (quando già è a livelli vertiginosi) sofistica illatte per fare le mozzarelle, mettendo in tavola un prodotto che uccide...

    Dio, non c'entra niente. assolutamente nulla.

    Bellissimi commenti, vi ho letto con interesse.

    RispondiElimina
  9. Ma scusa, Odysseus, tu stavi seriamente pensando di criticare il sistema svedese?
    E anche questo tuo blog...insomma...utilizza un certo spirito critico che NON VA BENE!
    Sul fatto che gli SD non vadano in televisione, puo' anche essere una decisione legittima del canale in questione. Sul fatto che in Svezia sia gia' deciso chi puo' parlare e chi no sulla base del "politicamente corretto", e' triste. Soprattutto perche', a mio avviso, piu' l'opinione pubblica insiste nell'oscurare opinioni critiche come "razziste e fasciste e indegne", invece di dibatterle seriamente, piu' queste stesse opinioni diventeranno radicate nelle menti di qualcuno che fara' della propria esclusione un punto di forza.

    bixx

    RispondiElimina
  10. Comunque, avete notato che ora gli SD sono sempre in TV e nei giornali?

    RispondiElimina
  11. @Bixx108: non ho dormito bene sta notte e quando ho letto il tuo commento stavo per innervosirmi. Per fortuna ho continuato nella lettura e ho colto l'ironia ;)
    Grazie per la visita (ho visitato anche io il tuo blog) e magari ci si incontra in giro per questa simpatica città.
    Sono completamente d'accordo nelle tue argomentazioni riguardo SD.
    @Riccardo e bixx108: Come ho scritto in un post di un mesetto fa a me il perscors intrapreso dagli SD ricorda quello della Lega Lombarda negli anni 90.
    Io credo che in ogni svedese (anche invandrare) ci sia potenzialmente uno SD come in ogni lombardo (anche di origine terun, come la moglie di bossi) c'è un po' di lega. Basta toccare i tasti giusti, fare un po' la vittima, sdogarnarsi politicamente ed il gioco è fatto.
    Mie previsioni: SD entrerà nel riksdag tra pochi giorni e tra una decina d'anni governerá.

    RispondiElimina
  12. Odysseus, intentdi per caso questo tipo di persone?
    http://www.youtube.com/watch?v=SN18vKSsbEg

    Non credo che SD riesca a governare tra una decina di anni per più motivi. Il primo il leader è un incapace che, al contrario di Bossi, non sa che tasti toccare ed è molto impreparato. Inoltre, affinchè governino ci vuole la situazione giusta, tipo una crisi economica, come successe negli anni 90, anni in cui il malcontento contro gli invandrare era molto più esplicito e popolare.

    Però alla fine ha ragione Odysseus quando dice che in ogni svedese ci sia un potenziale SD come il lombardo con la lega. Ma il problema ancor più grande è che non se ne parla...

    RispondiElimina
  13. @Riccardo: perché parlarne? certe cose non succedono in svezia. Magari la gente si accorge di essere come gli altri. Ma è una bomba ad innesco quella degli SD. Sia mai che un giorno lo svensson si sveglia e si accorge di essere xenofobo!

    RispondiElimina