giovedì 12 agosto 2010

Affermazioni e domande curiose dalla Scandinavia

Una raccolta di affermazioni di mia esperienza vissuta, a voi crederci o meno. Le persone in questione sono o astemi per confesione o non alterati dal consumo di alcool e non avevano l'aria di volermi prendere in giro. Io ho una buona comprensione della lingua svedese.


Capitolo tavola e buon gusto


- Qual è il piatto tipico di Natale in Italia? Julpizza (=Pizza di Natale)? (ingegnere, maschio circa 25 anni, Luleå)

- Ingegnere di Göteborg, circa 50 anni, avvezzo ai viaggi a proposito dei merluzzi secchi appesi in Norvegia. "Gli italiani mangiano bastoncini salati di pesce secco". Mimando il gesto asserisce anche che li gustiamo sgranocchiandoli contenti.

- Uomo pensionato in anticipo non avvezzo a viaggi a sud del Norrland né ai ristoranti racconta con malcelata supponenza dopo il suo viaggio in Grecia "Non l'ho neanche guardato il pesce in Grecia. Perché dovrei mangiare certa roba visto che abbiamo pesci così buoni in questo mare qui nel golfo di Botnia?" si riferiva a Perca, Luccio e Coregono.

- In coda per la pausa lavoro tra colleghi uno di questi, sulla cinquantina, tra le mani la fetta di pane integrale appena scelta mi confida compiaciuto ad alta voce: "con questo si caga benissimo!"

- Signore di circa 60 anni dal Norrbotten a tavola davanti a un piatto contenente gamberetti: "Mi fa impressione, mi sembra di mangiare delle larve". (fui tentato di invitarlo per una pepata di cozze!).


Capitolo geografia e popoli

- In un intervista pubblicata circa 7 anni fa sui giornali locali del Norrbotten NSD e NK un uomo di mezz'età incaricato di analizzare le possibilità turistiche locali ed incentivare il turismo dal continente disse: "Il Norrbotten deve essere interessante per gli italiani. La gran parte di loro non ha mai visto la neve".

- Ingegnere capo 50enne di Göteborg con esperienza all'estero: "I maschi italiani stanno seduti ai fianchi delle strade e maneggiano collane tutto il giorno facendone scorrere le palline tra le mani".

- In Irlanda è sempre estate. Uomo, circa 30 anni, Norrland.
- In Irlanda è sempre estate. Ingegnere, donna, circa 30 anni, Göteborg.
- In Irlanda è sempre estate. Bimba di 6 anni.

- Estate nordica su una spiaggia di sabbia lungo un fiume del Norrland: "Beh certo non è come la Playa di Milano" (maschio, circa 40 anni, preside di una scuola!).

- C'è la neve in Italia!? molte persone di tutte le etá, Norrland, rimangono stupefatte alla risposta.
- viene l'inverno in Italia?! molte persone di tutte le etá, Norrland, rimangono stupefatte alla risposta.
- sciate in Italia?! molte persone di tutte le etá, Norrland, rimangono stupefatte alla risposta.

- Crescono le banane in Italia? Ingegnere, donna, 30, Göteborg.

- Paesi vicini all'Italia (grannländer)? Spagna, Grecia eee.. San Marino?. Io correggo che i paesi confinanti sono Francia, Svizzera, Austria, Slovenia e marittimo con la Croazia. Non pochi mi guardano con diffidenza.

- Signora sui 70 anni, Göteborg, quando mi vide con mia figlia in braccio e di fianco i due maschietti chiese maligna e sospettosa: "Sei contento di una femmina? Non sono dispiaciuti i tuoi parenti che hai avuto una figlia femmina visto che voi in Italia preferite figli maschi?"

- Svariate persone per lo più al Norrland: Ci sono le quattro stagioni in Italia? Nooo, è solo la pizza che si chiama così... Antonio Vivaldi era forse finlandese...?

Capitolo della scienza e della tecnica

- Uomo di 40 anni, Norrbotten: "mi ricordo l'unica volta che andai in Francia in alcuni servizi c'erano anche dei sedili del water un po' più piccoli per fare la pipì. Ma erano scomodi. Ci sono anche in Italia?".

6 commenti:

  1. ahah, mi sono proprio spanzata. Stavo per chiederti se li peschi solo tu sti figuri, ma poi mi sono ricordata che l'anno scorso mia cognata (mia coetanea, educazione universitaria, amante delle cose trendy e cool) mi chiese se si festeggia il Natale in Italia.
    Le ho risposto serissimamente che no, di solito si lavora e che non si fa niente di speciale per pranzo.
    Credevo cogliesse l'ironia, invece se la stava bevendo.
    Ma ho l'impressione che gente del genere ci sia dappertutto.

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  2. Come ti capisco.

    Io vivo in Svezia da 4 anni e che fatica rispondere a queste domande/affermazioni sballate, fuori luogo, e delle volte anche offensive (volontariamente e involontariamente).

    Leggo con molto piacere il tuo blog.
    R

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  3. @Morgaine: l'ignoranza non ha confini, ma in Svezia ha un sapore un po' speciale a causa del mantra "svenskt är bäst".
    @Ric:grazie. discorso offesa. a volte anche io credo che sia ricercata e dà davvero fastidio. in alcuni casi ho notato una certa malizia nelle affermazioni (la signora e i figli maschi), mentre in altri si tratta proprio di ignoranza (il mare a Milano o la convinzione che non ci sia neve in Italia).
    In altri ancora intravedo una specie di nazionalismo cieco (un luccio scongelato non si può paragonare ad un dentice appena pescato, ma c'è chi non ha mai varcato certi confini... e chi non vuole farlo pur avendone la possibilità).

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  4. Eheh, ce ne sarebbero da aggiungere...

    Ric: quando ero all'asilo con le suore...
    Svensson: vi picchiavano spesso? Urlavano?

    oppure

    Svensson: è normale per le donne in Sardegna guidare la macchina?
    Ric: Nel medioevo intendi?

    Tutte queste domande, ovviamente, con tono molto gentile e con aria interessata. Credo che delle volte la malizia sia piuttosto inconsapevole e causato non solo dai pregiudizi sulle altre nazioni ma su se stessi, ossia come dici tu "il mantra "svenskt är bäst"".

    Attendo con inmpazienza il tuo prossimo post.
    Ric

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  5. Scusate, ma in quale parte della Svezia abitate???
    Comunque pure noi ne diciamo di ...ate sugli US ecc.
    Alex

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  6. Caro Odysseus, il discorso del nazionalismo qua è radicatissimo per le questioni che tu sicuramente già conosci. Gli svedesi sono una nazione unita a differenza di noi italiani... La mentalità locale è stata costruita in 80 anni di Folkhemmet che, soprattutto fuori Stoccolma è ancora molto sentito, nonostante la socialdemocrazia abbia perso clamorosamente le ultime elezioni.
    Personalmente se uno vuole venire da queste parti a vivere, credo sia molto utile PRIMA DI PARTIRE farsi davvero una full immersion nella cultura svedese, intendo storicamente e cercare di capire se questa nazione fa al caso proprio. Questo credo valga per tutti i luoghi in cui si voglia decidere di trasferirsi "per sempre".
    I Paesi scandinavi sono diversi da tutto il resto d'Europa, se non del mondo, proprio per questa loro particolarità politica e sociale, che può piacere o meno. In fondo qua si sta bene, si hanno meno rogne in generale, la vita scorre più tranquilla... Certo il prezzo da pagare nella vita esiste sempre.
    Prova a vivere negli States o solo tornare a Milano (dove ho abitato anche io per 15 anni) e poi vedi quanto è bella la vita americana.
    Io non sono filosvedese però dal momento che sto qua ho rispetto per questo Paese che mi ospita, non lo critico e cerco di adattarmi alla mentalità locale, anche se a volte non sono d'accordo su certe idee.
    Ma in Italia ero d'accordo su certe idee? Beh, se lo fossi stata non mi troverei qui in Svezia...
    Pensa che tu sei hai una sola identità nazionale... e chi ne ha più di una che fa? Si spara? No, cerca di prendere il meglio dalla nazione in cui abita. Se proprio non ce la fa emigra in un Paese che gli pare maggiormente consono. Magari deve cercare ed emigrare più volte... Alla fine però, come dice il nostro amico blogger Franco che vive qua da 40 anni, siamo sempre gli stessi, solo trapiantati in un altro posto.
    Pure noi italiani abbiamo da anni il nostro mantra "Forza Italia" (e non solo calcisticamente).
    Alex : )

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